San Bernardo scrisse:
" Vi sono cinque stimoli che possono incitare l'uomo alla scienza:
Vi sono uomini che vogliono sapere per il solo gusto di sapere: è bassa curiosità.
Altri cercano di conoscere per essere conosciuti: è pura vanità.
Altri vogliono possedere la scienza per poterla rivendere e guadagnare denaro ed onori: il loro movente è meschino.
Ma alcuni desiderano conoscere per edificare: e questo è carità; altri per essere edificati: e questo è saggezza"
L'edificare e l'essere edificati sono quindi, secondo San Bernardo, gli scopi veri dell'agire scientifico. Tuttavia abbandonati a se stessi è inevitabile decadere in uno dei primi tre moventi. È necessario un luogo, una compagnia umana che richiamino allo scopo vero di qualunque tentativo di conoscenza: le prime università sorsero proprio in questa prospettiva. Oggi occorre riconoscere e costruire ambiti in cui la persona sia richiamata allo scopo di ciò che fa e conosce. Per aiutarci in questo lavoro proponiamo in questa rubrica una serie di scritti
magistrali.
Tra i maestri vogliamo innanzi tutto ricordare l’amico Marco Martini, prematuramente scomparso, già preside della facoltà di Scienze Statistiche all’Università di Milano Bicocca e "padre" di Universitas-University. Proponiamo il suo saggio di fondazione dell’associazione "Nel labirinto della riforma" (Tracce, maggio 2000) e la testimonianza del suo allievo Giorgio Vittadini "Marco Martini. Profondità totale, e fedele" (Tracce, novembre 2002).